La legge di Bilancio introduce un nuovo incentivo, destinato a privati e imprese, per l’acquisto di depuratori per l’acqua
Con la definizione di Bonus depuratori Acqua 2021 definiamo gli incentivi che l’ultima Legge di Bilancio ha inserito per l’acquisto di sistemi di filtraggio dell’acqua potabile. Un bonus importante, perché permette sia ai privati che alle imprese di ottenere un credito d’imposta per le spese relative a sistemi di filtraggio, depurazione e mineralizzazione di acqua. In pratica potremmo risparmiare sulle nostre tasse con l’acquisto di un sistema di depurazione. Questo permette un vantaggio economico e da la possibilità di bere un’acqua buona e pura nel rispetto dell’ambiente. Vediamo quali sono i soggetti che possono accedere al bonus e le spese per cui è possibile ricorrere al bonus.
Bonus depuratori Acqua 2021: chi vi può accedere?
Diversi sono i soggetti che possono utilizzare il Bonus Depuratori. In particolare:
- i soggetti privati;
- le partite IVA che esercitano attività d’impresa, arte o professione o che somministrano cibi e bevande (come bar e ristoranti);
- gli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.
Il bonus Depuratori è previsto quando si acquistano e si installano sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E 290. Questo vuol dire che potremmo utilizzare questo bonus sia se acquistiamo un depuratore tradizionale, sia un sistema che permette di mineralizzare l’acqua, di raffreddarla o di aggiungere anidride carbonica per avere acqua frizzante da rubinetto.
Il bonus è concesso nella forma di credito d’imposta, nella misura di:
- 50% delle spese sostenute;
- per le spese effettuate dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2022.
Ovviamente il Bonus ha anche dei limiti precisi. Vengono finanziate le spese fino a:
- 1000 euro per ogni unità immobiliare per i soggetti privati;
- 5000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale per tutti gli altri soggetti.
In pratica, se acquistiamo un sistema di depurazione acqua per la nostra abitazione potremmo detrarre dalle tasse fino a un massimmo di 500 (a seconda di quanto abbiamo speso per l’acquisto del depuratore). Per un locale o un bar, potremmo arrivare a detrarre fino a un massimo di 2.500 euro.
I vantaggi del Bonus Depuratori Acqua 2021: non solo per il portafoglio, ma anche per l’ambiente
I vantaggi che derivano dal Bonus Depuratori non riguardano solo la sfera economica, ma anche quella ambientale. Per il primo aspetto, oltre al credito d’imposta, possiamo pensare al risparmio, sia per i soggetti privati che per le attività come i ristoranti, che deriva dal non utilizzare più acqua in bottiglie di plastica. Il risparmio, per una famiglia media composta da 4 persone, può arrivare a sfiorare il migliaio di euro all’anno.
Ma non bisogna trascurare anche l’aspetto ambientale: infatti sia la produzione delle bottiglie di plastica che il trasporto comporta il consumo di energie (spesso da combustibili fossili) e la produzione di anidride carbonica. Senza dimenticare che, se la plastica non viene smaltita nel modo corretto, si trasforma in uno dei peggiori nemici dell’ambiente. Basta pensare all’Isola di Plastica che galleggia nell’Oceano Pacifico (il Pacific Trash Vortex) e che produce danni incalcolabile all’ecosistema degli Oceani.
Con il Bonus Depuratori Acqua 2021 diventa possibile risparmiare, bere acqua pura e aiutare l’ambiente: basta un piccolo gesto per cambiare il mondo.