Bere acqua del rubinetto fa bene: scopriamo perché
Fin troppo spesso guardiamo con sospetto l’acqua che sgorga dal nostro rubinetto di casa, preferendo per il consumo quotidiano l’acqua in bottiglia. In realtà sono timori ingiustificati: l’acqua del rubinetto può essere bevuta nella massima tranquillità. Infatti l’acqua del rubinetto è sottoposta a tutta una serie di accurati controlli che ne garantiscono la qualità e la sicurezza.
Un primo mito da sfatare è che solo l’acqua di fonte sia pura: quando beviamo acqua del rubinetto, beviamo un’acqua oligominerale a basso residuo fisso, proprio come quella in bottiglia. Nessuna differenza quindi in fatto di contenuto di sali.
Controlli e purezza
Il falso mito per cui bere acqua del rubinetto fa male si fonda spesso su l’idea sbagliata che l’acqua in bottiglia sia più pura. In realtà le acque degli acquedotti sono sottoposte a continui controlli da parte sia dei gestori della rete, sia dei laboratori di analisi della sanità pubblica. In questo modo, se si verifica un problema anche minimo, è possibile uno stop immediato alla distribuzione di acqua. Inoltre le soglie di tolleranza per la presenza di sostanze che possono creare problemi di salute sono molto basse.
Bere acqua del rubinetto fa male? No e non fa nemmeno venire i calcoli
Altra leggenda che circola intorno all’acqua del rubinetto è quella che, soprattutto nelle zone dove l’acqua è più dura, sia troppo ricco di calcio. E che il calcio sia dannoso per il nostro corpo tanto da fare venire i calcoli renali. Anche in questo caso la smentita della scienza è ufficiale. Il calcio contenuto nell’acqua del rubinetto non è alla base della formazione di calcoli renali, anzi combatte questa patologia. Quello che è più importante, nella prevenzione di questa problematica, è la quantità di acqua che si beve, non la qualità. Bere molto è l’unico modo per mettersi al riparo dal problema dei calcoli.
In realtà, il calcare può risultare danno al massimo per i nostri elettrodomestici: problema che si può risolvere con l’installazione di un addolcitore. Questa tipologia di depuratore domestico permette infatti di prevenire la formazione del calcare, un problema soprattutto per le lavatrici e le caldaie domestiche.
Bere acqua del rubinetto per proteggere l’ambiente
Non dimentichiamo poi un altro aspetto importante legato al bere l’acqua del rubinetto: il rispetto per l’ambiente. La plastica in eccesso è uno dei maggiori problemi a livello ambientale e anche il consumo domestico di acqua ha la sua importanza. Scegliere di bere acqua del rubinetto, invece della classica acqua in bottiglia non è quindi solo un risparmio economico ma anche una scelta di responsabilità nei confronti dell’ambiente.
Siamo sicuri di aver sfatato il falso mito per cui bere acqua del rubinetto fa male. Ma se per qualche motivo il gusto dell’acqua dell’acquedotto non soddisfa il nostro palato, la soluzione è molto semplice. Basta installare un depuratore, che permette di avere acqua pura e dal sapore gradevole direttamente dal rubinetto di casa. E se ci piace avere sempre acqua frizzante e fresca, possiamo scegliere anche in frigogasatore. Acqua del rubinetto e depuratore domestico: una scelta che fa bene alla salute e all’ambiente.